Lucca 2014

Non è facile per una piccola società sportiva come la nostra competere ai vertici con altri club ben più titolati e provvisti di maggiori risorse economiche e di un bacino di atleti più ampio.
Eppure il miracolo continua, anche la prima prova Nazionale Giovanissimi svoltasi a Lucca l’8-9 novembre ci ha regalato un podio e risultati confortanti.
Benedetta Barbetti, già campionessa italiana di categoria nel 2013, al rientro dopo uno stop forzato per malattia, centra un prestigioso terzo posto, mostrando per l’ennesima volta notevoli doti tecniche e caratteriali. Dopo un girone perfetto (6 vittorie su 6 incontri), passa agevolmente le prime due dirette e ai sedicesimi si ritrova di fronte proprio l’attuale n. 1, la comense Cremonesi, che viene superata nettamente (15-2 !), mentre il turno successivo riserva identica sorte alla Rapinese, altra lariana, n.11 del ranking, battuta 15-4. Ai quarti anche lo scoglio della toscana Cinotti viene scavalcato (15-9) e alla nostra si aprono così le porte della semifinale.
Il primo tempo dell’incontro contro la Becucci di Prato è combattuto, ma si chiude positivamente 9-7. Al rientro in pedana, però, la toscana riesce a ribaltare il risultato e a chiudere per 15-11. Un po’ di rammarico ma la certezza di essere sempre in alto.
Camilla Vaccarini dal canto suo, dopo un buon girone (5 vinte e 1 persa) arriva con autorità fino agli ottavi dove incontra la n. 3 del seeding nazionale, la veneziana Moro, che porta a casa l’incontro per 10-6. Camilla è alla fine 12ma, che rappresenta comunque un ottimo esordio per la sua prima esperienza a livello nazionale.
Altra bella prestazione è quella di Lavinia Conte (cat. Allieve) che mostra carattere e determinazione sin dai gironi (5 vinte e 1 persa), arrivando poi fino ai sedicesimi, per un bel 27° posto finale e un bel balzo in avanti in classifica nazionale.
Per tutti gli altri atleti osimani (Giacomo Magnanini, Sveva Paroncini, Angela Gaudiuso, Ludovica Grisanti cat. Giovanissimi/e e Leonardo Fefè, cat. Allievi) posizioni attorno metà classifica, ma per loro contava soprattutto fare esperienza e guadagnare punti e posizioni in classifica.
Anche in questo, missione compiuta!